lunedì 24 ottobre 2016

#imprenditorichi?

#imprenditorichi? quelli poveretti a milioni con partita iva obbligati a farla perché han perso il posto di lavoro? quelli giovani che lavoro non ne trovano più? ma guardate che questi si chiamano e si pensano anche "imprenditori" ma sono impiegati o operai che una volta sarebbero stati dentro una fabbrica o una azienda, ma che oggi sono costretti dalle politiche liberiste a improvvisarsi, inventarsi, dichiararsi imprenditori di se stessi. Le "start up" le chiamano, ma delle tante che si creano dopo un po' ne restano ben poche ! E il quadro che si prospetta in termini di lavoro é molto più consono ad una sua lenta e inesorabile diminuzione negli anni a venire, alla,luce di investimenti privati che mirano all'uso di nuove tecnologie robotizzate che non aumenteranno di certo i tassi di occupazione, ma anzi li ridurranno pesantemente nel prossimo futuro. Facendo crescere soltanto i lavori marginali a basso contenuto tecnologico e in concorrenza sfrenata al ribasso delle quote di salario attraverso l'uso mirato delle migrazioni teleguidate e forzate grazie alle guerre create dagli stessi attori che si dicono poi impossibilitati a risolvere il problema creato riversando i costi sui ceti meno abbienti. C'é chi non ha ancora capito bene la realtà che ci circonda. Il tema é quali politiche economiche oggi siano auspicabili per farci uscire da una crisi che invece se continua ad essere affrontata con politiche e strumenti monetari e finanziari di tipo liberista non potranno che far peggiorare le condizioni materiali di vita di una gran parte della popolazione, compresi gli illusi che pensano di risolvere il problema da soli. L'impoverimento di massa e l'aumento dello sfruttamento del lavoro, sono un dato strutturale delle economie occidentali e non potrà che peggiorare nei prossimi anni. Non a caso qualche economista più avveduto parla già di "stagnazione secolare". Per fare questo i poteri finanziari ed economici dominati guidati dagli USA ( in questo senso si deve leggere il distacco del nuovo corso renziano dalla logica filo europea a dominante tedesca' l'endorsement di Obama serve a quella geostrategia di esclusivo interesse USA !) forzano la mano ai loro satelliti ( vedi la revisione della ns. Costituzione repubblicana e antifascista ) per ridurre il tasso di democrazia nei loro Paesi . Solo la cieca ignoranza dei meccanismi di potere economico finanziario globale può evitare di vedere questo. Del resto le politiche di Fiscal Compact, di Pareggio di Bilancio in Costituzione, Ttip, Mes ecc. vanno in quella direzione. Vi ( e purtroppo ci ) piaccia o meno. Loro si se ne faranno una ragione, lasciando a noi poveri tapini la beffa oltre al danno. Tale situazione meriterebbe una grande battaglia politica e culturale di massa, a livello europeo, che ristabilisca le condizioni per una nuova politica socialista e di investimenti pubblici e di indirizzo di quelli privati, nei settori della salvaguardia climatica, dell'ambiente, del recupero del territorio, della cultura, ecc.ecc. nuovi piani industriali di riconversione produttiva, di infrastrutturazione diffusa ( no alle grandi opere e ai grandi eventi si alle mille piccole opere di salvaguardia territoriale e di messa in sicurezza dei suoli ).

sabato 1 ottobre 2016

sul cosiddetto "popolo"

Il cosiddetto" popolo" poco meno di 100 anni fa ha dato il suo viscerale assenso all'avvento violento del fascismo e lo ha fatto non perché si sentivano fascisti almeno nella gran maggioranza, ma perché la grancassa mediatica del tempo, l'informazione a senso unico, e la difesa di mille piccoli interessi individuali e individualisti o familisti, unitamente ad un bassissimo livello di istruzione e tanto più di cultura, hanno permesso pressocché senza batter ciglio ( tranne alcune avanguardie acculturate e non prone al "capo padrone di turno" capaci di riflessione critica e di coscienza di classe ) ad una banda di cialtroni e di prepotenti, al soldo e nell'interesse dei poteri forti di allora ( industriali, banchieri, agrari, burocrati, nobiltato monarchico ) di portare questo Paese al disastro e alla guerra. Ricordo che le costituzioni servono, e tanto più quelle di ispirazione antifascista come la nostra a durare nel tempo, e ad essere strumento fondamentale di garanzia democratica e sociale per le parti più deboli della società, non certo per i ricchi e potenti perché questi i cazzi loro se li sanno fare più che bene. Ed oggi in un mondo globalizzato a trazione liberista, in cui le più potenti banche e finanziarie e multinazionali del mondo hanno dichiarato formalmente la necessità e l'urgenza di togliere di mezzo le costituzioni democratiche e antifasciste nate dopo la 2° guerra mondiale in Europa, Suona davvero sconcertante che quello che doveva diventare un grande forte partito della sinistra italiana divenga, sia divenuto, lo strumento principale di attacco alla Costituzione non per ampliare i livelli di democrazia ( anche economica tra l'altro ) e gli spazi di partecipazione popolare, fare della scuola non uno strumento di nuova selezione sociale ma di liberazione delle mille attitudini culturali e lavorative e intellettuali dei nostri ragazzi e ragazze, per una società meno diseguale, qualificare il welfare non abolirlo, difendere il territorio indirizzando gli investimenti pubblici e privati verso piani industriali innovativi, nel campo dell'energia, della salute climatica, del recupero abitativo, della salvaguardia dell'ambiente, colpendo duramente l'evasione fiscale e la corruttela diffusa, ecc ecce. Insomma Altro che rovinare la Costituzione, occorreva e occorre urgentemente applicarla, e se piccoli ritocchi si potevano fare avrebbero dovuto indirizzarsi appunto verso la possibilità di perseguire meglio quegli obbiettivi, ad esempio eliminando tutto intero il Senato, e dimezzando i parlamentari residui da eleggere direttamente dagli elettori e non nominati in buona parte dal capo partito pro tempore e dimezzando ( si proprio il 50% in meno ! ) gli stipendi a tutti comprese le altre cariche istituzionali. 5000€ di stipendio magari con servizi stampa e informatici più collettivi, sarebbero più che sufficienti per fare quel che dovrebbero fare. Altro che quelle poche decine di milioni di € ( 48 per la precisione ) che invece Renzi sbandiera come grande risultato finanziario. Quindi miei cari renziani non menatela troppo e riflettete bene al danno che state provocando al futuro della democrazia e della partecipazione popolare. Che poi questa litania " del fare senza sapere cosa e a quali costi e per chi ", ce la si sente raccontare da ex-PCI appare francamente beffardo.